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Oggi vi parlerò della Golden Era, che rappresenta l’epoca d’Oro della danza del ventre in Egitto. Fu proprio grazie all’apertura del Casinò del Cairo e al grande Cinema Egiziano che si divulgò la disciplina della danza orientale.

Ballerina della Golden Era
Ballerina della Golden Era

Le ballerine della Golden Era si contraddistinguono per alcune peculiarità: eleganza e presenza scenica. I costumi e le acconciature impeccabili vestono la figura danzante con raffinatezza e grazia. Sul palco la danzatrice volge il corpo lateralmente, di fianco, creando movimenti sinuosi. Raramente è posta frontalmente ed in questi casi lo sguardo si dirige altrove. Inoltre, il viso è orientato verso la parte opposta alla direzione del corpo. Protagoniste della comunicazione con il pubblico sono le spalle, le quali creano un gioco con il viso, tra dolcezza e quasi imbarazzo. Al di sopra della spalla si scorge lo sguardo della ballerina, che guardando verso il fianco, ne valorizza il movimento.

Lo stile a cui si approcciano le ballerine, sia che esegua una coreografia, sia nel caso in cui improvvisi, si basa su una schema ben organizzato, alternando una sequenza lenta e una veloce. Nel complesso la struttura è ben costruita e appare vivace, tra cambi di direzione repentini, che hanno la finalità di sorprendere il pubblico.

La postura è studiata: non a caso le ballerine eseguono i movimenti mantenendo le gambe strette, come se le ginocchia volessero congiungersi. I muscoli addominali e pelvici sono sempre coinvolti, per creare questa figura si ricorre ad un’azione precisa e non basta roteare verso l’interno le ginocchia.

Badia Masabni

Badia Masabni
Badia Masabni

Badia Masabni rappresenta una delle maggiori esponenti della danza del ventre dell’Epoca d’oro. E’ nata a Damasco nel 1892 e morta in Egitto nel 1974. Nel 1914 iniziò la sua carriera da ballerina, così come rilasciato in una nota intervista. Sappiamo inoltre, che le sue insegnanti furono due donne di Levante, Baheya Simeka e Mountaha al Amerikaniya. Il suo primo spettacolo è stato eseguito presso il Khristo Café, sempre nel Levante e le si riconosce l’abilità di aver imparato l’utilizzo dei cimbali da autodidatta.

Badia Masabni
Badia Masabni

Nel 1926 aprì al Cairo la prima sala da musica, chiamata “Opera Casinò”, ma conosciuta con l’appellativo di “il Casinò di Badia”. E’ proprio qui che per merito delle sue idee autentiche e anticonvenzionali, nasce una fetta considerevole della storia della danza orientale, così come la conosciamo oggi.
Sosteneva che
 per una danzatrice di successo è indispensabile avere un punto dio riferimento, un insegnante. Infatti, essa stessa istruiva e seguiva da vicino le danzatrici che si esibivano nel suo locale. Tra queste: Samia Gamal e Tahiya Carioca, due delle ballerine più note della Golden Era della danza orientale, che si esibivano regolarmente all’ Opera Casinò tra il 1930 e il 1940.

Samia Gamal, Golden Era

Samia Gamal
Samia Gamal

Samia Gamal rappresenta il nome d’arte. Il nome originale della danzatrice era Zeinab Khalil Ibrahim Mafouz. E’ nata nel 1924 e morta nel 1994 in Egitto. Come è nata la sua carriera da ballerina? Mentre si trovava alla Gamal Cafeteria, il figlio del proprietario, Moustafa Gamal, ascoltò una conversazione di Samia: ella  sosteneva che il suo sogno più grande era quello di diventare una ballerina e conoscere Badia Masabni. Il giovane aveva contatti con Badia e quindi permise alle due donne di fare conoscenza. Badia scelse il nome d’arte di Samia e la fece entrare all’Opera Casino come ballerina. Samia ha un suo stile inconfondibile: i movimenti sono caratterizzati da eleganza, morbidezza, fluidità e dinamicità.

Samia Gamal
Samia Gamal

La sua peculiarità è l’accostamento del velo all’ingresso di ogni suo spettacolo.
Tale particolarità dell’entrata con il velo è ancora oggi sfruttata da noi ballerine. Oltre ad essere diventata un’eccelsa ballerina, divenne una celebre attrice: è infatti apparsa in moltissimi film tra gli anni 40 ed i primi anni 60.

Ecco qui sotto un link di una sua meravigliosa performance in un film:

https://www.youtube.com/watch?v=DzG20oCSsX0

Tahiya Carioca, Golden Era

Tahia Carioca
Tahiya Carioca

Il suo nome reale è Badaweya Mohamed Kareem Al NiraniNasce nel nasce 1919 in Manzala e muore nel 1999 in Egitto. Inizia a ballare da piccolissima, ma la sua disciplina non è apprezzata dalla sua famiglia, tanto che le pressioni e minacce ricevute, la invogliano a trasferirsi al Cairo, dove si iscrive a corsi di danza orientale. Affina sempre più la sua arte, facendosi notare. Aveva anche doti canore da non sottovalutare. Così, Badia Masabni, incantata dal suo talento, le offrì un lavoro nel suo locale, inserendola nel proprio corpo di ballo. E anche per lei, scelse il nome d’arte: Tahiya.
La peculiarità di Tahiya era  quella di esibirsi con un candelabro sulla testa.

Tahia Carioca
Tahyia Carioca

Anche il suo stile è inconfondibile: riesce a creare un connubio esplosivo tra i caratteri brasiliani e danza orientale. Da qui deriva il suo nome d’arte completo con l’aggiunta  dell’ appellativo Carioca. La talentuosa ballerina contribuì enormemente all’aumento  dell’afflusso del pubblico nel locale.

Iniziò anche una carriera da attrice: le fu assegnato un ruolo predominante nella famosa commedia Li’bet al-Set (Woman’s Play, 1946). Partecipò a più di 200 film in oltre 50 anni di carriera e i suoi film furono mostrati in tutto il mondo.

Ecco qui un link del suo stile elegante e particolare:

https://www.youtube.com/watch?v=VOL55ekpqMc&list=PLr8FswX1ye8BhViPe8W5TyxR9UGswenKl

Fonti: http://zarakedanza.blogspot.com/2009/02/lepoca-doro-della-danza-del-ventre-il.html, http://zarakedanza.blogspot.com/2015/11/tips-per-golder-era.html, http://ibelieveindance.net/index.php/2020/02/26/danzatrici-golden-era-zeinat-olwi/

4 Commenti su Le danzatrici della Golden Era

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